Solitude

Category
diego

In lingua inglese il termine solitudine viene tradotto con due differenti vocaboli, solitude e loneliness, che si riferiscono rispettivamente al piacere ed al dolore provati in condizione di esclusione. Solitudine, quindi, non con come atto estremo di emarginazione o forma di disperazione, ma come alto senso di dignità e rispetto verso se stessi. Atto volontario e consapevole per crearsi uno spazio interiore contemporaneamente alla realizzazione di una barriera invisibile eretta per costruire una protezione a ciò che possa ostacolare identità e aspirazioni. Solitude fotograficamente è stato osservare l’uomo le forme urbane ed architettoniche, di grandi città contemporanee concedendosi la possibilità di assorbirle e rielaborarle tramite la visione monoculare e monocromatica. Solitidue è stato riscoprire, in una architettura ben gestita, la possibilità di vivere una dimensione che faciliti la socievolezza, semplicemente osservando lo scorrere del mondo. Solitude è nato dall’idea di rinnovare, durante percorsi urbani della durata di sei anni, l’osservazione fotografica di questo isolamento positivo che non è resa ma coraggio e determinazione nel recuperare forza interiore ed energia. Solitude è questo continuo conoscersi, esplorarsi fino ad amarsi ed accettarsi. Solitude è la semplicità del gesto solitario, qualunque sia, di chi si accompagna con se stesso, senza dimenticarsi dell’altro ma chiedendo semplicemente rispetto. Isolamento temporaneo come atto volontario e non come atto subito.